I ravanelli sono originari dal’ Asia ed il loro nome scientifica è Raphanus Sativus.
Non esiste solo un tipo di ravanello ma ne esistono davvero di moltissime tipologie. Le più note sono coltivate ormai da tempo in tutto il mediterraneo ed è costituito da una radice rossa ed una polpa bianca. Il suo sapore ha un sentore di piccante e i suoi semi sono ottimi per produrre un olio che si sposa perfettamente con la cucina orientale. Non solo ma le sue foglie dentro ad un’ insalata la rendono davvero gustosa e un po’ diversa dal solito.
Ma quali sono le proprietà del ravanello?
Il ravanello portano davvero pochissime calorie nella propria dieta quotidiana ma al contrario sono ricchi di vitamina C, B, zolfo e ferro. Grazie alla quantità di zolfo contenuta dentro ad esso ha la capacità di depurare il sangue bilanciando infatti il Ph. Non solo purifica il sangue ma disintossica anche il fegato e tutto l’ apparato digestivo.
Perfetto anche per calmare una tosse insistente e per calmare il sistema nervoso. Ebbene si è proprio un ottimo antistress in quanto contiene e rilascia anche acido folico.
Il ravanello poi se mangiato crudo ha il potere di stimolare il corretto funzionamento del metabolismo.
I contro del ravanello.
Anche il ravanello però per quanto sia benefico e salutare ha delle piccole controindicazioni se mangiato in quantità magari un po’ troppo abbondanti. Infatti può causare flatulenza e non sono particolarmente indicati in caso di coliti o gastriti.
La semina del ravanello si sta avvicinando, infatti il periodo perfetto va da aprile a luglio.