In tutto il mondo ed in tutta la storia sono stati eseguiti solamente tre interventi del pene. Infatti il pene è una parte del corpo molto delicata e complessa in quanto un suo trapianto prevede la connessione non solo dei muscoli e della pelle ma anche dei vari vasi sanguigni, nevi, uretra e vari connettori.
Una procedura che come potete capire è davvero di grande difficoltà non solo medica ma anche psicologica.
Tuttavia la medicina sta molto lavorando in questo campo in quanto è stato rilevato come moltissimi uomini per vari motivi di diversa entità vivono senza l’ organo genitale e quindi ci si chiede come si possa ovviare a questo grande problema che cambia totalmente la vita di un uomo.
Pensate che il primo trapianto di pene non è cosi datato in quanto è stato fatto nel 2006 che però ha avuto un esito negativo in quanto poi l’ uomo ha chiesto che venisse tolto in quanto non si sentiva a suo agio. Poi ci fu il secondo nel 2014 in un uomo che aveva subito delle complicanze dopo la circoncisione e il terzo nel 2016 su in uomo che aveva subito l’ asportazione per un tumore.
Il trapianto di pene è quindi sotto grande studio per cercare di capire come agevolare e rendere più fattibile l’ operazione.
L’ organo genitale maschile non può essere riscostruito ma deve essere donato da un donatore ovviamente idoneo e compatibile. Potete ben capire che anche dal punto di vista emotivo e psicologico può essere molto dura per il paziente.
Restiamo in attesa di novità a riguardo con la speranza che la medicina faccia miracoli come in molti casi.