Si dice che ad un certo punto della vita la crescita si blocca per poi cominciare a regredire dopo un po’ di anni.
Ci spieghiamo meglio. Innanzitutto per crescita non intendiamo quella emotiva o psicologica ma la crescita in altezza. Infatti la nostra altezza subisce notevoli cambiamenti che fino ad una certa età è ovviamente molto evidente, basta pensare ai bambini nell’ età scolare in cui da un anno all’ altro possono crescere anche ben 10 cm. Poi questa crescita diventa più lenta e quindi meno evidente ma c’è comunque.
Questa crescita ha il suo massimo verso i 30 – 35 anni, età in cui un essere umano arriva ad avere la sua altezza massima. Dopo questa soglia l’ altezza invece comincia a diminuire, in maniera molto molto molto lenta. Non pensate di trovarvi a essere due cm in meno all’ anno. E’ un diminuimento minimo e lento ma esistente.
Uno studio scientifico dimostra che ad esempio gli uomini alla soglia dei 80 anni avranno perso all’ incirca 5 cm mentre le donne ne avranno persi addirittura 8 di cm.
E’ un processo del tutto naturale al quale il nostro corpo non può opporsi. Si può però rallentare questo diminuimento dell’ altezza con una vita sana e soprattutto attiva. Fare sport infatti fa si che le ossa siano molto più forti e questo fa si che l’ altezza persa sia addirittura la metà rispetto ad una persona sedentaria.
Insomma a quanto pare è proprio vero che invecchiando si diventa più piccoli. Ma chissà magari non è nemmeno cosi negativo.