La sbornia è il termine che indica quanto si è bevuto una quantità di alcool troppo alta e che provoca quindi un’alterazione del proprio modo di essere e delle varie percezioni esterne, nonché anche dei cinque sensi.
Chi ha preso almeno una sbornia nella sua vita sa come ci si senta la mattina seguente quando ci si sveglia. Diciamo pure che il livello di forma fisica in quel momento non è assolutamente il massimo. Ecco quindi che esistono molti antichi rimedi della nonna che possono venire in aiuto ma che molto spesso non servono assolutamente a nulla.
In realtà l’ unico rimedio dopo una sbornia è aspettare che gli enzimi del corpo metabolizzino l’ alcool ingerito e cosi lo elimini dall’ organismo completamente. Per questo processo serve tempo e molto spesso non si ha questo tempo a disposizione tanto che molti si recano a lavoro con un grande cerchio alla testa.
Ecco che la scienza sta studiano una micro pillola in grado di ridurre gli effetti dell’ alcool e velocizzare la metabolizzazione di cui abbiamo parlato qui sopra.
Lo studio scientifico si è concentrato su tre enzimi che fanno che le molecole dell’ alcool diventino del tutto innocue. Si è poi pensato come poter rendere questi enzimi fattibile per il fegato. Ecco quindi che sono nate delle piccole capsule con all’ interno questi enzimi.
Per capire se questo progetto scientifico funzioni o no sono state introdotte queste capsule nel copro di topi a cui ovviamente era stato fatto bere dell’ alcool.
I risultati sono stati sorprendenti in quanto in sole 4 ore il corpo dei topi aveva già perso il 50% dell’ alcool bevuto.
Ovviamente la strada è ancora lunga. Bisogna capire se hanno degli effetti collaterali a lungo termine e se il procedimento vale lo stesso per il corpo umano ma sempre che la pillola post sbornia sia sempre più vicina.