L’ alitosi altro non è che l’ alito cattivo. Un problema molto diffuso, pensate che una recente statistica afferma che ben 4 persone su 10 ne soffrono ogni singolo giorno.
L’ alito cattivo ha un’ origine molto antica, pensate che già 5000 anni fa i Babilonesi aveva pensato ai primi stratagemmi per eliminare questo fastidio fino ad arrivare alle prime mentine 3000 anni fa grazie agli Egizi. Gli Ebrei poi lo ritenevano una cosa cosi grave che veniva concesso anche il divorzio per alitosi. Pensate poi che perfino Adolf Hitler era affetto da un alitosi grave a causa della sua smania di mangiare dolci che gli avevano portato non poche carie.
Ma come si può rimediare a questo fastidioso alito cattivo? Prima di tutto bisogna trovare la vera causa che provoca questo cattivo odore in bocca.
Le cause possono essere molteplici come batteri che si trovano sulla lingua e sui denti, problemi di digestione oppure infiammazioni delle gengive che portano anche ad un lieve sanguinamento quando si lavano i denti. Ovviamente poi ci sono anche cibi come ad esempio l’ aglio che provocano un alito cattivo ma è una cosa momentanea e non cronica.
All’ inizio del 900 comincia a comparire finalmente una diagnosi medica che prende proprio il nome di alitosi e un’ azienda di nome Listerine che fino ad allora aveva prodotto detersivi per il pavimento comincia a produrre il primo collutorio che tutt’ora lo si può trovare in commercio.
La lotto contro l’ alitosi non è facile ma una corretta igiene orale e controlli periodici dal dentista possono essere di grandissimo aiuto.