La tecnologia ormai fa parte a tutti gli effetti della nostra vita. Sono infatti ormai poche le persone che non hanno un telefono, che non usano il computer e che non hanno un profilo sui vari social network.
I tempi cambiano e se si vuole stare al passo ormai lo smartphone è d’ obbligo.
Da un po’ di tempo a questa parte di parla di abuso di tecnologia e di dipendenza da tecnologia chiedendosi se può essere ritenuta una vera e propria patologia o no.
Partiamo subito dicendo che non è una vera e propria malattia mentale e non porta ad una vera e propria dipendenza come la droga o l’ alcool ma visto questo fenomeno diffuso è bene conoscerla maggiormente.
- Droga. Come detto prima non ha nulla a che vedere con la vera e propria dipendenza come quella dalle sostanze stupefacenti. Infatti l’ uso della tecnologia stimola il rilascio di dopamina nella stessa quantità di una passeggiata p di un’altra attività piacevole. Nulla a che vedere con la droga che invece crea un aumento pari e superiore al 350% creando cosi dipendenze ed effetti collaterali gravi.
- Videogame. Passiamo ora al tasto cruciale di molti giovani. La dipendenza dai videogiochi vera e propria in realtà tocca solo il 3% e si presenta solo quando qualsiasi attività giornaliera è disturbata dalla voglia di videogame. Ma questo è un discorso un po’ più complesso della tecnologia.
- Suicidi. Si è spesso sentito dire che la tecnologia ha portato ad un aumento dei suicidi, soprattutto nei giovani. In realtà l’ aumento dei suicidi è corrispondente alla crisi economica quindi sembrano essere ben altri i motivi. Bisogna però dire che privacy, gestione dati ed immagini portano ad un grande peso sulle psiche dei giovani.