Mangiare la placenta: moda o necessità?

La placenta è l’ organo che durante la gravidanza fa da passaggio e filtro per le varie sostanze tra il tuo corpo e quello del tuo bambino.

Altro non è che una membrana che aderisce alle pareti dell’ utero e che protegge e nutre il feto facendo un’ attenta cernita delle sostanze buone e delle sostanze nocive. Certo bisogna tenere conto però che la placenta non riesce a filtrare ogni tipologia di sostanza nociva, ecco perché è bene avere un’ alimentazione sana ed eliminare fumo, batteri e fare attenzione ai medicinali.

In Italia questa pratica è poco diffusa, negli Stati Uniti d’ America invece è una cosa quasi normale e comune che la madre richieda all’ ospedale di non gettare la placenta per poi poterla portare a casa e metterla in dispensa.

C’è chi la mangia cruda nei frullati di frutta o nei centrifugati di verdure, chi invece la preferisce cotta od essiccata. Pensate che c’è addirittura proprio un libro di ricette dedicato alla placenta, il “ The placenta Cookbook “ in cui si possono trovare diverse idee su come consumarla.

Vi chiedere come mai esiste questa pratica? La risposta è semplice. La placenta essendo un organo di filtro e scambio di nutrimento per il feto è molto ricca di vitamine, ferro ed altre sostanze nutritive quindi il suo consumo sarebbe per il corpo una vera manna dal cielo. Tra i vantaggi più importanti ci sono sicuramente il fatto che incrementa la montata lattea e rende il latte più ricco e sostanzioso.

Ma come si consuma?

Innanzitutto è necessario lavarla bene con dell’ acqua, una volta lavata si hanno due scelte: cruda o cotta.

Alcune la conservano in frigorifero e l’ aggiungono a pezzi nei vari frullati di frutta e verdure, altre invece la cucinano a vapore e poi la fanno essiccare in forno per poi ridurla in polvere e metterla in capsule vegetali che poi verranno ingerite.

Molte donne famose hanno dichiarato di aver mangiato la placenta dopo il parto, una delle prime star fu Nicole Kidman per poi essere seguita da molte altre.

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