Trentino – Il Fatto24ore

La demenza è una condizione sempre più diffusa purtroppo, e molto spesso i familiari che devono affrontare questo tipo di situazione si trovano in grande difficoltà perché si devono dividere tra i mille impegni giornalieri, il lavoro e l’impossibilità di uscire di casa senza avere qualcuno che possa tenere sotto controllo il paziente.

Sono stati davvero moltissimi gli indicenti e le segnalazioni di persone affette da semenza che si sono allontanate da casa per diverso tempo. E la preoccupazione di questi fatti è davvero molta.

Ecco, quindi, che tutti gli organi di competenza si sono riuniti per cercare di trovare una soluzione il più in fretta possibile.

Quello che ne è uscito è un insieme di applicazioni tecnologiche che possono davvero facilitare la vita sia al paziente affetto da demenza che al familiare che gli sta vicino.

L’applicazione, in particolar modo, ha un GPS sempre in funzione che può rilevare gli spostamenti e le uscite della persona malata.

In questo modo sarà sempre facile poter rintracciare la persona scomparsa.

I dati parlano chiaro. Ben 16 milioni di persone al mondo devono dedicare in media 10 ore al giorno per sorvegliare il proprio caro affetto da demenza.

Tempo che viene tolto spesso al lavoro od ad altri membri della famiglia.

Senza contare l’angoscia in cui si vive ogni singolo giorno quando si esce. Tanto che il 43% si ammala di depressione ed il 65% dichiara di non dormire a sufficienza.

Queste applicazioni potrebbero radicalmente cambiare la vita a moltissime persone rendendola molto più serena e felice.