Il fritto è davvero una goduria per le nostre papille gustative c’è poco da fare. E’ anche ben noto, però, di come non sia cosi salutare ne a livello di valori nutrizionali che a livello di calorie per la nostro forma fisica.
Ma allora che fare? Eliminare totalmente il fritto dalle nostre vite? Certo che no.
Ci sono infatti alcune accortezze che potrebbero notevolmente alzare il livello di salute delle nostre fritture.
Non ci credi? Beh continua a leggere e te ne ricrederai molto presto.
Partiamo con il dire perché il fritto è cosi buono.
La frittura di un cibo avviene ad una temperatura come minimo di 160°. Questo alto calore porta alla formazione di reazioni chimiche che portano ad un gusto molto più saporito. Inoltre, il forte sbalzo termico, porta alla formazione della crosticina tipica della frittura.
Ma come fare una frittura il più sana possibile?
- Evita il punto di fumo. L’olio ha una temperatura oltre la quale brucia e diventa tossico. Ogni tipologia di olio ha la sua quindi fai attenzione.
- Olio extravergine di oliva. In assoluto il migliore in quanto è ricco di grassi monoinsaturi ed è ricco di proprietà che lo proteggono dagli effetti negativi del calore.
- Tempistiche. E’ importante conoscere e rispettare i tempi di cottura di ogni alimento. Tieni presente che in caso di impanatura il tempo diminuisce.
Ricorda comunque che il cibo fritto andrebbe consumato una volta alla settimana, non di più.
Se vuoi una frittura più light opta per la cottura in forno ventilato. In questo modo avrai bisogno di meno olio. Certo non sarà la stessa cosa ma almeno avrai una sensazione di frittura croccante sotto i denti.