La soglia del dolore è un argomento molto discusso, ed è anche un argomento molto personale.
Ci sono persone che sentono un dolore insopportabile già al primo accenno, e persone che invece possono sopportare anche lunghi momenti di alto forte dolore.
Come è possibile tutto questo?
Sono stati fatti proprio recentemente degli studi specifici per cercare di capire di più riguardo queste grandi diversità.
Alla base di tutto sembra essere la mente. Come per tante altre questioni sul genere umano.
La mente, infatti, avrebbe il potere di modificare l’intensità e la resistenza al dolore di una persona.
Partiamo dal presupposto che, il dolore, nasce principalmente da un effetto di memoria.
Il corpo ed il cervello collega una determinata situazione od oggetto ad un episodio negativo in cui si è sentito dolore.
Basti pensare al semplice ago di una siringa. Tante persone si trovare a sentire il dolore ancora prima che l’ago tocchi la pelle.
Ci sono, comunque, alcuni piccoli trucchi per sentire meno il dolore, o meglio, per ingannare la mente e percepirlo in maniera molto ridotta.
- Ago. Prima di una puntura è consigliato fare un colpo di tosse. Il colpo di tosse infatti va ad aumentare la pressione sanguigna facendo percepire in forma minore l’ago che entra nella pelle.
- Musica. Le noti musicali e le diverse sinfonie hanno da sempre una grande effetto calmante sul nostro corpo. D’altronde si parla anche di vera e propria musicoterapia. Ascoltate la tua canzone preferita prima di un appuntamento medico importante, ad esempio l’estrazione di una carie, ti aiuterà a sentire meno dolore.
- Immagini. Uno studio scientifico ha rivelato come, l’osservare immagini di malattie, crei nel nostro corpo l’innescamento di una creazione di anticorpi specifici. Ad esempio, guardando delle foto di persone che starnutiscono, i nostri globuli bianchi creano una proteina volta alla protezione da questo tipo di batteri.