Vi siete mai chiesti perché con il caldo si è più tendenti ad arrabbiarsi con più facilità?
Sembra che con l’aumentare della temperatura scenda di botto anche il livello della pazienza. Ed è una cosa comune in tutto il mondo.
La scienza ha cercato di studiare questo fenomeno per capirne il motivo che ne sta alla base.
La prima valutazione della scienza è stata quella di avere la certezza che questa teoria fosse vera.
Si è rivelato un maggior numero di suonate di clacson nel traffico, maggiori scorrettezze nel mondo dello sport, maggiori litigate ed ancora molto altro. Non solo, ma anche le pene date nel periodo estivo sono molto più severe rispetto a quelle date in inverno. E’ brutto da dire ma è la verità.
E perché succede questo?
Il caldo porta a diversi effetti.
Il primo è quella di una riduzione delle attività e capacità cognitive con una propensione, quindi, per l’essere negative e nervosi.
Il corpo infatti è in una fase di forte stress e lavoro per sopperire all’alta temperatura esterna.
L’uomo infatti non può vivere con una temperatura troppo alta ed il fatto che quella esterna sia così alta porta un allarme perenne all’interno dell’organismo che va in sovraccarico di lavoro.
Ecco quindi che affaticato da questo lavoro il cervello manda dei segnali non positivi.
Il detto che quando uno da di matto è perché sente il caldo sembra proprio avere un fondo di verità.
Ecco, quindi, che diventa ancora più importante seguire le classiche regola anti caldo che ogni anno sentiamo in ogni programma ed articolo.