Il vino è una delle bevande più amate al mondo, ma bisogna dire che c’è anche una bella fetta di persone a cui tanto bene non fa.
Se dopo un bicchiere di vino si presentano mal di testa, prurito, senso di vertigine, difficoltà a respirare e macchie sulla pelle significa che è arrivato il momento di farsi qualche domanda.
I sintomi appena descritti possono presentarsi tutti insieme oppure anche singolarmente ed è bene fare molta attenzione.
Tralasciando l’allergia all’uva che di conseguenza porta anche ad una intolleranza verso il vino, bisogna dire che l’allergia a questa bevanda si estende a molto altro ancora.
Il vino, infatti, a volte può avere delle piccole sostanze al suo interno che provocano la reazione allergica.
In poche parole, potresti non essere tanto allergico al vino in generale, ma piuttosto allergico ad una sostanza precisa.
Ebbene si. Osservando l’etichetta potresti trovare anche dei vini che non ti creano nessun tipo di problema ed ora sappiamo bene di averti aperto un mondo nuovo.
Ad esempio, molti vini hanno al loro interno solfiti e i derivati da latte e uova.
Ogni singolo ingrediente dal 1° luglio del 2012 deve essere messo in etichetta e questo ti agevola davvero molto nelle tue scelte.
Alcune produzioni di vino, poi, utilizzano anche derivati del pesce e altre sostanze chimiche che possono essere davvero molto allergeni. Questi, però, non hanno una normativa che li obbligano ad essere inseriti in etichetta.
E quindi dove sta la soluzione vincente?
Sicuramente nel scegliere vini di qualità e di comprarli direttamente dal produttore così che si possa parlare in tranquillità e capire qual è la qualità perfetta per le tue necessità.