Nell’immaginario collettivo la ciaspolata è uno sport magico, rigenerante, poco faticoso e anche romantico se praticato al chiaro di luna tra le nevi del Trentino.
Vero ma non è tutto oro quello che luccica.
La ciaspolata ha parecchie controindicazioni per chi non ha allenato.
Ecco perché non è mai una buona idea improvvisare escursioni in solitaria senza i consigli di una guida.
Tanto per cominciare è importante utilizzare l’attrezzatura giusta e allacciarla nella maniera corretta.
Si tratta di un tipo di movimento che nessuno è abituato a fare e, dopo due ore di cammino, se non di adottano le dovute accortezze compaiono inevitabilmente le prime vesciche.
È fondamentale, quindi, utilizzare scarponi e calzettoni giuste e, soprattutto, portare un cambio.
Se accidentalmente dovesse entrare della neve negli scarponi, infatti, si rischiano conseguenze alquanto fastidiose.
In secondo luogo i lacci delle ciaspole vanno stretti abbastanza ma non troppo.
Se sono lenti, infatti, rendono difficoltosa la camminata ma se sono troppo stretti posso causare addirittura dei lividi.
Una situazione affatto piacevole soprattutto se, all’indomani, si aveva intenzione di sciare.
In terzo luogo la ciaspolata è un tipo di allenamento molto più faticoso di quanto si potrebbe pensare e diverso da qualsiasi altro sport.
Non è raro, insomma, che anche chi è allenato accusi dolori all’inguine, per esempio.
Il tutto condito da una buona dose di acido lattico.
Ciaspolare è bellissimo, non c’è dubbio, ma il consiglio per i principianti è quello di procedere con moderazione.
Abbiamo esposto le controindicazioni della ciaspolata, ma quali sono i benefici?
Beh, sono tantissimi.
Ciaspolare, in definitiva, fa bene al corpo ma, soprattutto, alla mente. Si tratta di un’attività che consente di vivere la montagna lentamente, di respirare aria pura a pieni polmoni, di concentrarsi sulle piccole meraviglie del paesaggio e di allontanare lo stress della quotidianità fermandosi ad ascoltare i lievi rumori della natura.
La ciaspolata, inoltre, è uno sport al 100% sicuro, che consente di bruciare molte più calorie rispetto a chi scia o cammina normalmente, allenando in maniera uniforme tutti i muscoli delle gambe e dei glutei.
Per giunta è uno sport green il cui impatto ambientale è di gran lunga inferiore allo sci.
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