Soffrite improvvisamente di mal di schiena?
Niente di strano, è normale, sono gli effetti del coronavirus.
Ore di fila al supermercato, niente sport, divano, sedentarietà: il lockdown ci avrà anche salvato dal contagio ma non da altri problemi di salute con cui dovremo comunque fare i conti.
Obesità, in primis, ma anche affaticamento muscolare e respiratorio dopo tanti giorni di inattività e, infine, il mal di schiena.
Mal di schiena? Tutta colpa della fila
Stare tante ore in piedi, come ben sanno quelli che lo fanno per lavoro può causare problemi alla schiena e alle gambe, soprattutto durante la stagione calda.
E allora come difendersi? Qualcuno ha cominciato a portarsi dietro degli sgabellini pieghevoli, tipo quelli da pesca o da campeggio, altri tentano di ignorare fitte alla schiena o piedi dolenti leggendo un libro sul cellulare, altri ancora lasciano in fila il carrello della spesa cercando ristoro su un provvidenziale muretto. Insomma, ci si ingegna e ci si attrezza perché la fila è ormai parte della nostra esistenza.
Rimedi al mal di schiena: stretching, ginnastica posturale, pilates e yoga
Anche i più pigri dovranno riattivarsi o soccomberanno al mal di schiena.
L’unico rimedio, palliativi a parte (bustine e antidolorifici) è l’attività.
I rimedi migliori sono stretching, ginnastica posturale, pilates e yoga.
In alcuni casi basta semplicemente riattivarsi con un po’ di sport, bici, corsa, camminata o trekking.
Nei casi di dolore più fastidioso e persistente, nulla vieta di farsi coccolare da un buon massaggio.
“Le file protratte – spiega l’esperta del Policlinico A. Gemelli – non giovano neppure alla salute delle gambe, soprattutto a quelle che già soffrono di varici venose, muscoli e tendini si stancano quando si resta a lungo in piedi: il sangue ristagna nelle vene delle gambe che tendono a dilatarsi e col tempo a formare varici e teleangectasie (i capillari che compaiono come ragnatele a livello delle cosce e delle gambe)”.
Scarpe comode contro i dolori lombari e il mal di schiena
Per compensare tutto questo, è bene fare lunghe camminate, naturalmente con scarpe comode e con un buon sostegno plantare; questo consentirà ai muscoli del polpaccio e a quelli del piede di spremere le vene, facilitando il ritorno del sangue verso il cuore. Da seduti infine, meglio tenere sollevate le gambe, appoggiandole su uno sgabello o su una sedia.
Nei momenti più acuti, ad ogni modo, è sempre meglio evitare le file che ci costringono a stare tantissimo tempo in piedi inattivi.
Come? Scegliendo orari non di punta o luoghi in cui fare acquisti meno affollati.
Spendere qualche euro di meno per andare al discount, del resto, non vale dolori alla schiena così fastidiosi.