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Latte di riso: cosa a accade a chi lo preferisce al latte vaccino? La risposta è sorprendente

Latte di riso: cosa a accade a chi lo preferisce al latte vaccino? La risposta è sorprendente

Negli ultimi tempi si sente parlare spesso di latte di riso, ma qual è la sua origine e perché è tanto salutare?

Il motivo per cui questa bevanda è diventata famosa è legata alle intolleranze.

Quando si è bambini tutto bene ma poi, con l’età adulta, continuando a bere molto latte si finisce per sviluppare una forte intolleranza (gonfiore, mal di pancia, dissenteria e via discorrendo).

Ecco che entrano in gioco i sostituiti: latte di cocco, latte di avena, latte di soia e latte di riso.

Latte di riso: perché è il miglior sostituto?

Il perché il latte di riso è il miglior sostituto è presto detto: ha il sapore migliore a detta di tutti.

Il peggiore è quello di soia, poi c’è il latte di cocco che, però, è sempre molto dolce, come lo zimil e il latte di mandorla per intenderci, e poi ci sono latte di avena e di riso che se la contendono.

Entrambi, se non shakerati, tendono a lasciare una fastidiosa posa ma sono considerati estremamente benefici per quanto riguarda le proprietà.

I vantaggi del latte di riso

  • Non ha lattosio
  • Non contiene proteine del latte
  • Non contiene fitoestrogeni
  • Economico
  • Facilmente reperibile
  • Digeribile
  • Aiuta la regolarità intestinale
  • Ha poche calorie

Il latte di riso non ha lattosio e quindi è perfetto per gli intolleranti. Ma non è tutto, a differenza del latte di soia, infatti non contiene fitoestrogeni, sostanze vegetali simili agli estrogeni che possono interferire con la produzione ormonale.

Per concludere la carrellata di aspetti positivi, il latte di riso contiene molti zuccheri semplici il che lo rende un alimento perfetto per gli sportivi, per le donne in gravidanza e per chi brucia molte calorie con lavori pesanti e faticosi.

Oltre a ciò questo latte vegetale non contiene molti micronutrienti come vitamina B12, vitamina D, calcio e ferro che molto spesso sono implementati durante la fase di produzione del prodotto, dando vita al latte di riso detto “arricchito” o “rinforzato”.

Ma non è tutto, questo prodotto è infatti indicato per stimolare l’intestino e favorirne la regolarizzazione. È, infine, altamente digeribile perché ricco di zuccheri semplici, privo di colesterolo e quindi adatto a chi ha problematiche come dislipidemie, trigliceridi alti e problemi cardiovascolari.

Redazione Salute

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