I tumore e le malattie purtroppo non vanno mai in vacanza. E purtroppo attaccano anche esseri innocenti e senza colpa come i bambini.
Fortunatamente la medicina è in continuo sviluppo e progresso e si riescono a sconfiggere sempre più malattie ma a volte le cure da sopportare sono davvero molto dure, soprattutto per i bambini che sono ancora cosi teneri anche se in più di qualche occasione si sono dimostrati dei veri combattenti e dei veri leoni nella vita.
Molte volte è capitato che si dovessero sospendere delle cure pesanti come ad esempio la chemioterapia perchè i bambini avevano delle reazioni di ipersensibilizzazione . Ecco quindi che l’ ospedale per eccellenza, il Policlinico Gemelli di Roma, ha studiato un metodo innovativo per permetterà anche a questi bambini troppo sensibili di potersi curare.
Il metodo si basa su un aumento progressivo del farmaco cosi da desensibilizzare l’ organismo al carboplatino e evitare cosi reazioni allergiche.
Lo studio è stato seguito e condotto dal medico Antonio Ruggiero ed è già stato sottoposto per vari tumori al cervello in pazienti pediatrici e ha avuto notevoli successi.
I cicli di chemioterapia sono ricchi di carboplatino e sarebbe proprio questo a creare problemi di sensibilizzazione sui bambini.
Somministrandolo a piccole dosi sempre crescenti fa si che il corpo dei bambini si adattino piano piano e non abbiano cosi delle reazioni forti riuscendo cosi a terminare il loro ciclo di terapie.
Questa innovazione fa fare grandi passi in avanti e piano piano può essere usata ed estesa anche nelle cure di tutti i tipi di tumori dei bambini.