Il cervello come tutte le altre parti del corpo invecchia ed invecchiando porta con se i segni del tempo che possono essere più o meno evidenti.
Questo invecchiamento però ha tempi diversi da persona a persona. Vi siete mai chiesti perchè una persona invecchia prima? Perchè una persona a 60 anni sembra che ne abbia 10 in meno e un’ altra sessantenne invece magari ne dimostra 10 in più? È perchè ci sono persone che degradano in maniera grave ed altre invece no?
Sicuramente la genetica ha la sua parte ma anche la vita e lo stile di vita ha il suo gran effetto.
Sono stati fatti diversi studi per capire quali possano essere le mosse giuste per far si che l’ invecchiamento del cervello sia il più lento possibile ed il più disabilitante possibile e ne sono uscita alcune regole che possono essere molto utili. Vediamole insieme.
- Sesso. Sembra una bugia ma in realtà è vero. Fare sesso spesso protegge le funzioni cognitiva. Lo ha dimostrato uno studio inglese in cui chi ha un’ attività sessuale maggiore ottiene anche risultati migliori in vari test di logica e memoria.
- Dormire il giusto. Le classiche 8 ore sono perfette. Dopo i 65 anni anche il riposino dopo pranzo è davvero rigenerante.
- Movimento. L’ attività fisica lo dicono tutti, fa bene. E se lo dicono tutti ci sarà un motivo, non credete?
- Attività mentali. Cruciverba, quiz, lettura, indovinelli. Insomma tutti giochini passatempo che però possono essere davvero salutari per il vostro cervello.
- Ballare. Ebbene si. Una ricerca ha dimostrato che ballare in coppia fa lavorare l’ ippocampo che è la parte del cervello in cui parte l’ Alzheimer.
- Iniziate ora. Non aspettate di essere ormai in pensione. Cominciate fin da questo momento ad avere cura di voi, a vivere pienamente ogni giorno e divertitevi più che potete con le persone che amate.