L’ obesità è una condizione assolutamente da non sottovalutare. Il giorno 11 ottobre è stata la gionata mondiale dell’ obesità. Giornata creata dall’ organizzazione mondiale della sanità per far conoscere e sensibilizzare la gente sui problemi che comporta un eccessivo peso corporeo.
I dati statistici sono davvero allarmanti. Nel 1975 le donne obese erano 5 milioni ora invece 50 milioni. Per non parlare dei maschi che nel 1975 erano 6 milioni ed ora invece 74 milioni. Se poi ci soffermiamo sull’ età dell’ infanzia i dati sono ancora più sconcertanti. Infatti nel 1975 i bambini obesi erano 11 milioni ed oggi invece 124 milioni, a cui vanno aggiunti i 213 milioni in condizione di sovrappeso.
Come potete ben capire la situazione è molto grave.
I paesi con più giovani sono la Polinesia con il 35%, gli Stati Uniti con il 25%.
In Italia la situazione non è che sia molto più rosea. Il 45 % degli adulti risulta in sovrappeso di cui il 10% è obeso.
Insomma la situazione va sicuramente tenuta sotto controllo e deve essere fatto qualcosa in merito. Il mondo deve essere sensibilizzato a riguardo. Deve essere sempre più compreso che quello che si mangia è importantissimo e che il cibo spazzatura è un veleno per il nostro corpo.
L’ obesità porta a gravi problemi fisici e anche mentali in quanto la scarsa mobilità ed i tanti malanni del corpo poi portano anche a problemi di autostima e di benessere psicologico.
La giornata mondiale dell’ obesità deve solo essere l’ inizio di un cammino volto a cambiare queste statistiche del tutto negative.