Gli animali nei circhi sono negli ultimi anni fonte di grandi discussioni. Infatti si mette in discussione il loro benessere e come il chiuderli in delle gabbie e poi costringerli a fare cose che non sono nella loro natura possa ferire il loro essere animali.
Negli ultimi anni poi si sono visti i gruppi animalisti farsi sempre più forti e numerosi e sempre più decisi a cambiare queste condizioni.
Il Governo si è accorto di questa situazione e ha fatto il primo passo verso l’ eliminazione degli animali nei circhi. Infatti ha modificato un emendamento del codice dello spettacolo dichiarando che l’ uso degli animali deve essere limitato il più possibile.
Il movimento animalista capitanato da Michela Brambilla si è ritenuto molto soddisfatto anche se sono consapevoli che questo è solo l’ inizio. Infatti la strada per arrivare alla completa eliminazione degli animali dai circhi sarà ancora forse molto lunga ma comunque è un buon inizio che fa ben sperare che anche l’ Italia come altri 50 paesi nel mondo riesca a sensibilizzarsi e quindi a capire che l’ animale deve essere trattato dignitosamente e che merita la libertà.
Dall’ altra parte però c’ è il senatore Carlo Giovanardi che al contrario afferma questa volontà come un eccessivo fanatismo dicendo che allora anche l’ addestramento dei cani, dei cavalli o comunque anche il solo tenere un cane in appartamento dovrebbe essere visto malamente e che andando avanti di questo passo di arriverà all’ eliminazione totale del circo nel suo senso d’ origine che si è sempre trovato fin dagli albori in letteratura e non solo.
Insomma la strada sarà ancora lunga e tortuosa ma sicuramente gli animalisti non si fermeranno.