Trentino – Il Fatto24ore

La giornata di ieri è stata davvero pesante per una famiglia residente nel comune di Rovereto, per la precisione nel quartiere di Lizzana.

Il tutto è iniziato da una telefona alla stazione dei carabinieri di Rovereto alle prime luci dell’alba.

Una donna chiama e confessa di aver appena ucciso due persone dando indirizzo per venirla a prendere.

I carabinieri si recano immediatamente nell’abitazione e trovano la donna stesa per terra in stato di semi incoscienza, mentre nei letti ecco il marito e la figlia in condizioni gravi ma ancora vive.

La donna avrebbe preso a martellate i suoi familiari, ma fortunatamente le ferite non sono bastate per togliere la vita alle due persone.

Sono stati immediatamente chiamati i soccorsi per le vittime i quali si trovano ancora in ospedale in condizioni critiche ma sembrano comunque fuori pericolo.

Dietro a questa vicenda c’è una storia di dipendenza dal gioco d’azzardo che avrebbe davvero portato la famiglia in una condizione economica drastica tanto che, proprio nella giornata di ieri, vi era anche la messa in atto dello sfratto dalla casa in cui vivevano.

Forse proprio questo a spingere la donna a compiere questo atto, anche se resta comunque incomprensibile.

La donna è ancora in stato di choc e non è ancora stato reso noto se la sua intenzione fosse davvero quella di uccidere il marito e la figlia o meno.

Ora le indagini continueranno. La donna è comunque attualmente in arresto e le cure mediche per le vittime continuano sperando in una ripresa il più veloce possibile.