L’inverno si sta avvicinando e le temperature rigide di queste ultime giornate con annesse anche forti piogge e nevicate al di sopra dei 1000 metri hanno portato al chiaro pensiero verso tutte quelle persone che ancora vivono per strada.
Sono sempre di più le persone senza tetto nel Trentino ed è una situazione davvero non facile, soprattutto ora che si avvicina una stagione fredda e lunga.
Moltissime le segnalazioni a riguardo. Molte anche le foto scattate a ripari costruiti con il cartone in diversi angoli delle città trentine e che mettono in stato di preoccupazione anche i cittadini.
Una situazione per ora gestibile ma che con il notevole aumento si teme che non lo possa più essere.
Sono molti anche i centri di accoglienza che ogni giorno offrono un posto caldo in cui stare ed un pasto caldo, ma purtroppo è evidente che questa non può essere una soluzione a lungo termine per tutti, e soprattutto ormai anche le risorse di questi centri non bastano più.
Persone che si trovano senza lavoro, senza casa e senza più sapere dove sbattere la testa.
Numerosi anche i casi in cui famiglie intere, anche con bambini piccoli, si sono dovuti rinchiudere in macchina perché ormai avevano ricevuto lo sfratto.
Che fare in queste situazioni?
Non è affatto facile rispondere a queste domande ma ben presto i diversi comuni dovranno trovare delle soluzioni perché i disagi che si stanno creando sono sempre di più e le segnalazioni cominciano ad essere molteplici.
Ogni notte la stessa storia: case di cartone messe su come meglio si può e persone distese a dormire sotto il cielo al freddo.