Oggi 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Una giornata molto importante che ha come obiettivo quello di sensibilizzare tutti su questo importante argomento e dar vita ad un cambiamento radicale perché eliminare queste situazioni è possibile, basta solo volerlo.
I numeri del Trentino Alto Adige parlano molto chiaro e purtroppo non sono così bassi come si sperava.
Sono ben 457 le denunce fatte da donne trentine che hanno subito violenze di diverso genere nel corso dell’anno passato 2018.
Per quanto riguarda altri numeri statistici importanti:
- 239 i procedimenti di ammonimento aperti;
- 194 i provvedimenti emessi di cui ben 157 riguardano casi di violenza domestica e 37 si riferiscono ad atti persecutori, ossia stalking.
Interessante scoprire anche come ad essere l’artefice maggiore di queste violenze sia sempre una persona conosciuta.
Infatti, nel 61% dei casi si tratta del partner attuale della donna o dell’ex partner.
In un altro 12,6%, invece, si parla di altri famigliari molto vicini compresi genitori, cugini e zii.
Solo nel 9,2% dei casi la vittima dichiara di non avere alcun tipo di connessione con il presunto autore.
Dati importanti che mettono l’accento su come la violenza molto spesso parti proprio dalle mura domestiche.
C’è bisogno di una nuova educazione che deve partire fin da piccoli.
Educare a non usare la violenza ed educare soprattutto con il buon esempio.
Se i bambini vedono un comportamento corretto sarà impossibile che crescano con la violenza nel loro cuore e nella loro testa.
Oggi è una giornata importante in cui si spera si possano gettare delle basi importanti.