L’autismo è una tipologia di disturbo che porta alla perdita del contatto con la realtà e la corrispondente costruzione di una vita interiore propria.
Un disturbo sempre più diffuso. O forse anche prima era molto presente ma era più difficile da diagnosticare a causa delle poche conoscenze a riguardo.
Quello di cui vi vogliamo parlare oggi, però, va al di la della diagnosi o delle diverse terapie da fare. Vogliamo parlare della bontà e della grande sensibilità dimostrata da un barbiere trentino.
Infatti, per un bambino autistico può essere davvero difficoltoso affrontare alcune determinate azioni giornaliere, in questo caso anche il solo andare a tagliarsi i capelli può essere davvero un’impresa titanica.
Entrare in un luogo sconosciuto, farsi toccare da una persona che non si conosce e farsi tagliare i capelli può essere addirittura traumatico.
Un esempio è Carlo, un bimbo di 5 anni e mezzo autistico che proprio non voleva saperne di tagliarsi i capelli.
Internet, però, è una grande potenza se usato correttamente ed i suoi genitori hanno scoperto di questo barbiere trentino che ha nel suo negozio un angolo studiato appositamente proprio per i bambini autistici.
Il barbiere in questione si chiama Christian Plotegher ed ha il suo negozio a Rovereto.
I genitori di Carlo hanno guidato per ben 250 km per portarlo a Rovereto. Qui hanno trovato subito un ambiente idoneo e perfetto per mettere il bambino a suo agio e farsi finalmente fare un bel taglio di capelli.
Christian ha deciso di cominciare questa sua iniziativa dopo aver conosciuto un altro bimbo autistico di nome Thomas.
Da lì è partita la sua voglia di informarsi di più a riguardo e di trovare un modo per approcciarsi in un modo idoneo per aiutare tutti gli autistici in questo semplice passo.
Il suo studio lo ha portato alla conoscenza del concetto “quiet hours” che ha dato una svolta al tutto.