Negli ultimi anni si sta notando una sempre più crescente attenzione allo smog ed all’inquinamento atmosferico.
A dire il vero le attenzioni ci sono sempre state ma la cosa si sta facendo più pubblica e più universale rispetto a molti anni fa.
L’evidente cambiamento climatico e le diverse conseguenze sull’ambiente stanno facendo riflettere molte persone che cominciano a capire ed ad aumentare la loro consapevolezza su questo delicato argomento.
Ogni anno le diverse regioni fanno il loro continuo bilancio sulla qualità dell’aria ed anche il Trentino Alto Adige, ovviamente, non ha di certo saltato l’importante appuntamento.
Le recenti misurazioni fatte lungo il territorio trentino hanno portato alla luce una situazione nella norma e senza troppi rischi da dichiarate.
Come è ben noto la pioggia solitamente è il miglior modo per pulire un po’ l’aria dai diversi agenti inquinanti, ed il fatto che i valori siano nella media nonostante l’assenza di piogge ed il bel tempo è un dato sicuramente più che positivo.
I dati forniti dall’APPA, ovvero l’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente, ha anche fatto notare un notevole miglioramento della situazione visto che i valori di inquinamento dell’aria si sta sempre piano piano abbassando e migliorando a partire già dall’anno 2007.
Dati importanti che fanno notare come il Trentino Alto Adige sia attento al tema già da diversi anni.
Purtroppo non si può dire lo stesso per altre regioni del nord, in special modo per la zona del Bacino Padano in cui, nell’ultimo periodo, il livello di inquinanti nell’aria si sta notevolmente alzando a causa di assenza di piogge e di vento.