La cucina ed il settore biologico sta diventando sempre più un argomento davvero importante.
Una grande consapevolezza sta nascendo e crescendo al giorno d’oggi, ovvero quella che siamo ciò che mangiamo e che è importante dare molta attenzione a quello che acquistiamo e mettiamo nella tavola.
Ecco che il biologico è la grande risposta a tutto questo.
Materie prime di alta qualità in cui si ha la sicurezza del mangiare qualcosa di naturale e privo di sostanze nocive.
Nel mese di dicembre è stata accettata la proposta del fare un referendum propositivo in cui si esprimeva la volontà del far diventare il Trentino Alto Adige il primo grande distretto nazionale dell’alimentazione biologica.
Distretto biologico sta ad indicare che tutte le aziende agricole, i cittadini, associazione, ecc. del territorio circoscritto si adoperano per collaborare a rendere la produzione eco sostenibile.
La campagna di raccolta firme è già iniziata dopo l’accettazione del referendum ed in sole due settimane circa si è arrivati già a raccogliere ben 2.000 firme.
Ora si ha l’obiettivo di arrivare a 8.000 firme entro tre mesi così da fare avviare il tutto e rendere il Trentino davvero una regione biologica e di esempio e fornitura per tutto il territorio dell’Italia.
La volontà di rendere il Trentino un vero distretto biologico nazionale è iniziata a partire dall’estate 2019 in cui si era formato un comitato di 26 persone. Un numero che ora è già a 200.
Insomma, un vero e proprio movimento che ha tutte le premesse per rendere questo obiettivo una vera realtà. Il desiderio finale è quello di rendere la tossicità pari a zero.