Gli giovani e la tecnologia sono sempre più vicini e ormai viaggiano a pari passo. Non c’è giovane che non abbia un computer, uno smartphone e che non sappia utilizzare internet ed i social network.
C’ è però una tendenza che si sta facendo sempre più largo tra i giovani e anche tra gli adulti a dire la verità. Stiamo parlando del sexting.
Per chi non lo sapesse il sexting è il sesso virtuale sia via chat che via web cam.
Praticamente i giovani si inviano messaggi, foto e video con riferimenti sessuali, posizioni sessuali ed emozioni esplicite.
Il professore di psicologia Piero Stettini ha però cercato di spiegare il fenomeno in maniera positiva.
Ha cercato infatti di trovare degli aspetti positivi su questa moda sempre più grande.
Infatti il sexting è un modo come un altro per esprimere e conoscere la loro sessualità.
Per i giovani è un modo di conoscere e capire maggiormente il sesso senza però un contatto fisico totale, perfetto per chi quindi non si sente pronto per fare il grande passo. È un modo per esprimere quello che sentono ma senza superare la barriera che si ha nell’ età giovane, età in cui si hanno le prime esperienze.
Per gli adulti invece è un modo per avere ancora più intimità, confidenza e complicità con il partner.
Insomma non è un fenomeno del tutto negativo anche se soprattutto nei giovani sarebbe opportuno controllare per quel che è possibile.
Dall’ altro lato della medaglia però invece c’ è il fatto che facendo una specie di preliminari in questo modo una volta che si trovano di persona perdono l’ inibizione più facilmente con la conseguenza che si dimentichino anche le precauzioni opportune da avere. Insomma fenomeno sicuramente da tenere sott’ occhio.