Social media e chirurgia plastica. Due parole che non dovrebbero affatto stare nella stessa frase.
Infatti i social media fanno ormai parte della nostra quotidianità ma sono comunque una cosa frivola e quasi un passatempo. La chirurgia estetica invece è una cosa seria e deve essere trattata come tale.
Si vedono sempre di più nei vari social media annunci e post con foto su vari trattamenti di chirurgia estetica, in America poi si ha davvero un boom di questo fenomeno.
Proprio una università di Chicago ha fatto recentemente uno studio per capire se dietro quei tanti post ed annunci ci siano sempre veri medici e vere strutture.
Lo studio ha analizzato il traffico di ben 21 hashtag inerenti alla chirurgia estetica. I post risultati sono stati ben 1,789,270. Davvero moltissimi. Il problema è che solo il 17 % di questi post venivano da strutture certificate e da dottori con esperienza nella chirurgia estetica.
È un dato davvero allarmante. Anche perchè molti giovani non si rendono conto della pericolosità della questione.
Attratti da prezzi magari molto bassi non approfondiscono la provenienza dei post e si lasciano abbindolare trovandosi poi nelle mani di dottori che o non hanno l’ esperienza e l’ autorizzazione in chirurgia estetica, o addirittura non hanno nemmeno nessuno studio in medicina.
Lo studio poi ha approfondito anche la questione di problemi post operatori ed è risultato che negli ultimi due anni i problemi dopo interventi di chirurgia estetica sono aumentati del 300 %. Ovvero una mostruosità.
È sicuramente un fenomeno da controllare ed eliminare affinchè questi truffatori non possano più fare interventi.
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