Pokè hawaiano, un nome che forse non molti riusciranno ad associare ad un immagine od ad un significato.
Chi invece è un assiduo frequentatore di Instagram lo avrà sicuramente già visto dato che è la grande tendenza degli ultimi tempi.
Il pokè hawaiano altro non è che un piatto tipico delle Hawaii che sta conquistando tutto il mondo.
Un gruppo di ragazzi ha percepito questa grande tendenza nell’ aria e ha deciso di prendere la palla al balzo e di aprire a Roma un hawaian bar, il primo in Italia, e di chiamarlo Ami Pokè proprio in onore a questa pietanza.
Ma cosa rappresenta nello specifico questo piatto? Di cosa è fatto in realtà?
Lo potremo definire una sorta di sushi destrutturato molto colorato e divertente. Non solo ma è anche molto gustoso e salutare in quanto i suoi ingredienti sono tutti genuini e molto benefici per la nostra salute.
Esaminiamo nello specifico la ricetta del pokè hawaiano. Solitamente viene servito in porzioni da due persone e al suo interno ha 125 grammi di riso bianco, mezzo cucchiaio di aceto di riso, mezzo cucchiaio di salsa di soia, 250 grammi di salmone fresco, la polpa di un avocado ben maturo, semi di sesamo tostati sia bianchi che neri per dare un tocco di croccante al tutto, 70 grammi di edameme tipico giapponese ed un pizzico di sale.
Come vedete gli ingredienti sono tutti genuini, alcuni un po’ ricercati e tipici dell’ oriente. Se siete incuriositi segnate sull’ agenda il 21 marzo, giorno in cui ci sarà l’ inaugurazione dell’ Ami pokè.