Ogni anno viene scelta una città per essere eletta capitale della cultura dell’ anno.
I criteri con cui viene scelta la città vincitrice sono in base agli eventi annuali, in base alla valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico in possesso, in baso allo sviluppo economico e di innovazione dei propri servizi.
È quindi una competizione che porta le città a essere spronate ed invogliate ad arricchire e a far conoscere in maniera sempre migliore il patrimonio culturale che l’ Italia ha da sempre.
L’ anno scorso ad esempio a vincere è stata la città di Mantova, quest’ anno invece la vincitrice è la città di Pistoia.
Per il 2020 invece tra le città candidate c’è anche Treviso la quale si è prefissata il limite di tre mesi di tempo per stilare e progettare un piano perfetto e per riuscire a vincere il premio ambito da tutte le città.
Il ministro Dario Franceschini si è detto davvero entusiasta per questo progetto. La Lega Nord poi afferma di essere loro gli ideatori di questa candidatura e lo dimostra il fatto che hanno stanziato dei fondi per far si che il progetto sia attivabile.
Il fatto che sia un’ idea della Lega o che invece sia l’ idea di altri personaggi poco importa. L’ importante è che finalmente la città si sia resa conto come sia importante puntare e far conoscere la cultura e il proprio patrimonio.
La candidatura deve essere presentata entro il 15 settembre quindi quest’ estate per il comune sarà ricca di lavoro e di riunioni per stilare un progetto che sia perfetto e che permetta a Treviso di essere non sono una candidata ma anche la vincitrice.