Trentino – Il Fatto24ore

Il deserto del Sahara è la più grande distesa desertica del mondo e si trova in Libia.

Questa distesa immensa moltissimi anni fa era in realtà ricca di una ricca vegetazione e recenti studi archeologici ed entomologi hanno portato alla luce delle testimonianze che risalgono a ben 10.000 anni fa.

Le testimonianze parlano chiaro e riportano alla luce una coltivazione ad uso alimentare. Ecco quindi che è stato ritrovato il primo orto del deserto del Sahara.

Durante gli studi sono stati ritrovati ben 200 mila semi disposti in piccole concentrazioni circolari nella parte sud ovest della Libia e dalla loro disposizione non c’ è ombra di dubbio sul fatto che sia stato creato dagli essere umani.

Quella zona durante Olocene faceva parte della Sahara verde antica ed era un’ area geografica davvero molto umica e ricca di flora e fauna. Quella zona permetteva ai suoi abitanti di cibarsi di cereali selvatici e molto altro.

Questa scoperta fa capire come già a quel tempo in quella zona ci fossero le prime forme dei un’ agricoltura. Sono stati ritrovati anche cestini di fili intrecciati per la raccolta e vario vasellame presumibilmente per mangiare i cibi creati dal raccolto.

Si è anche pensato che magari fossero stati trasportate da formiche o altri animali ma attenti studi hanno eliminato queste ipotesi sul nascere.

Ecco quindi che piante che oggi definiremo erbacce in realtà 10.000 anni fa erano coltivate e davano sostegno a moltissime persone e villaggi.

Fa quasi strano pensare che una parte arida come il Sahara 10.000 anni fosse un vero e proprio orto.