L’ aglio è uno di quegli ingredienti che divide a metà il mondo. C’è infatti chi lo ama e lo mette praticamente dappertutto a volte anche esagerando e chi invece dall’ altra parte proprio lo detesta e odio addirittura solo sentirne l’ odore.
Sia che piaccia o no bisogna però ammettere che l’ aglio ha la capacità di cambiare il gusto e il profumo di un piatto.
Oggi però vi vogliamo parlare non del classico aglio bianco che tutti avete ben presente ma vi vogliamo far conoscere meglio la nuova ossessione del mondo della cucina e che potremo addirittura definire il nuovo super food, stiamo parlando dell’aglio nero.
L’ aglio nero altro non è che il classico aglio tradizionale ma fermentato più a lungo, per la precisione per trenta giorni a 60° e poi lasciati ad ossidare per altri quaranta giorni con il conseguente colore tipico nero. Se però l’ origine è la stessa non si può dire lo stesso del gusto.
Il gusto dell’ aglio nero infatti è molto simile ad un connubio tra aceto balsamico e liquirizia. Insomma un gusto particolare è dir poco, un gusto che può letteralmente cambiare il sapore di un piatto.
L’ aglio nero è usato da molto tempo in Oriente ma ora sta conquistando tutto il mondo.
Il primo paese europeo a innamorarsi dell’ aglio nero è stata la Spagna per poi piano piano espandersi sempre di più. Perfetto per creare una salsa di accompagnamento per le carni, il pesce ma perfetto poi per i primi piatti soprattutto.