Gelato artigianale: come riconoscerlo

Il caldo comincia a farsi sentire e la prima cosa che viene in mente quanto comincia a sentirsi l’ aria d’ estate è proprio il gelato.

Il gelato artigianale non ha eguali ed è la merenda perfetta che conquista bambini e anche adulti.

Fino al 15 giugno c’è una grande iniziativa per quanto riguarda il gelato artigianale, si chiama operazione trapsarenza ed è stata organizzata e ideata dall’ Associazione gelatieri per far conoscere e capire le basi del vero gelato artigianale perché molto spesso quello che compriamo per tale in realtà non lo è.

Tutte le gelaterie che hanno deciso di partecipare a questa importante campagna fino al 15 giugno distribuirà materiale informativo e creerà anche eventi unici per far assaggiare e far scoprire cosa s’ intende veramente con la parola artigianale.

Primo fra tutti vi sarà il libro degli ingredienti esposto che per legge è consultabile da tutti i clienti ma che in pochi lo fanno. E’ invece un aspetto molto importante che può essere davvero la chiave vincente per capire se è davvero artigianale o no il gelato che stiamo mangiando.

Ma oltre al libro degli ingredienti c’è qualche altro metodo per capire l’ artigianalità o meno del gelato? Certo che si e ora ve ne sveleremo alcuni.

  • Stagionalità. Come tutti gli altri settori della cucina e della pasticceria anche il gelato ha il suo percorso di stagionalità. Se si utilizzano prodotti del territorio e che seguono la stagionalità classica ecco che c’è più possibilità che sia artigianale. I gusti di frutta e i vari sorbetti dovrebbero seguire proprio la maturazione della frutta.
  • Richieste. Se una gelateria lavora artigianalmente può soddisfare anche richieste particolari di vari gusti di gelato in quanto li produce direttamente il suo staff.
  • Coloranti artificiali e grassi idrogenati. Se sono presenti nel libro degli ingredienti forse si utilizzano molti preparati e composti industriali.
  • Volume. Anche il volume ha la sua importanza. Se il gelato ha un volume troppo alto significa è stato gonfiato un po’ troppo con agenti che lo fanno diventare più una schiuma che un gelato.
  • Nome. Anche il nome vi può far capire molto. Un gelato che riporta un nome che richiama prodotti commerciali fa pensare che di artigianale ci sia gran poco. Un gelatiere artigianale può usare nomi personali e non ha costrizioni di utilizzo di nomi già noti.

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