Le bugie hanno le gambe corte. Cosi afferma un detto molto antico e famoso e che a dirla tutta dice anche il vero.
Infatti alla lunga le bugie escono sempre a galla e bisogna fare i conti con esse.
Ci sono però dei bugiardi seriali e persone che la fanno spesso franca, o almeno cosi credono.
La scienza ha cercato di studiare e capire come si possa capire davvero se una persona sta dicendo una bugia nell’ immediato senza quindi dover attendere del tempo affinché la vita faccia il suo corso e porti a galla cosi la verità.
E’ stato creato quindi un enorme database, il più grande di sempre, di espressioni facciali che grazie a numerosi studi ha riportato alla luce dei dati interessanti.
Tra i vari risultati vogliamo portare alla luce alcune delle espressioni che più hanno fatto chiarezza su questo argomento.
Ad esempio una persona sincera che sta dicendo il vero inconsciamente è portata a contrae gli occhi sforzandosi cosi di ricordare la risposta giusta e corretta per non omettere nessun particolare.
Chi invece dice una bugia fa un piccolo gesto inconsciamente senza rendersene nemmeno conto. Stiamo parlando del sorriso.
Infatti lo studio ha rilevato che chi mente è portato a fare un piccolo finto sorriso chiamato Sorriso di Duchenne ( dal nome di chi lo ha scoperto ),
Questo sorriso non è un sorriso aperto ma un sorriso un po’ stretto e contratto che fa contrarre i muscoli delle guance verso gli occhi.
Questo piccolo sorriso non si può controllare, è un gesto istintivo del nostro corpo e della nostra mente.
Altra cosa curiosa è che quando si dice una bugia la zona attorno al naso e l’ interno degli occhi ha un alzamento della temperatura.