Avete presente quell’ intuito, quella sensazione che sale dalla pancia, quella certa emozione e pensiero che prende il nome di sesto senso? Ebbene sempre proprio che sia del tutto reale e che anzi dovrebbe ascoltato e seguito molto di più.
L’ istinto è una cosa davvero primordiale e che forse con l’ avanzare degli anni e delle epoche si è un po’ perso. Ma come tutte le cose primordiali restano sempre impresse dentro di noi basta solo riuscire ad imparare come ascoltarlo e seguirlo.
Un recente studio scientifico ha voluto proprio lavorare e capire maggiormente il campo dell’ istinto per scoprire una volta per tutte se le sensazioni a pelle devono essere seguite o no.
Il cervello registra ogni emozione ed ogni avvenimento e nel caso anche di un imprevisto apprendere ed immagazzina varie informazioni. Ecco che tutte queste informazioni creano come un database da cui si può accingere in caso di necessità.
A livello inconscio quando succede qualcosa di nuovo o anche nella semplice quotidianità ecco che il cervello mette insieme tutte queste informazioni creando una sorta di predizione che porta a quel sesto senso che molto spesso si rileva vincente.
Ovviamente più informazioni, più esperienze e più nozioni si hanno più il sesto senso si affina. Ecco quindi perché si dice che gli anziani siano più saggi, proprio perché grazie alle loro maggiori esperienze il loro cervello ha un database molto più ampio.
Ovviamente ogni situazione va valutata ma il nostro sesto senso non va mai ignorato del tutto.