Le allergie al giorno d’oggi sono sempre più diffuse. Latticini, glutine, frutta secca, ecc. tutti elementi che possono dare dei disturbi in una persona particolarmente sensibile. Ecco quindi che ogni prodotto presente nel mercato deve seguire delle precise regole in modo da tutelare la salute dei diversi consumatori.
Proprio recentemente sono cambiate le indicazione e le norme per quanto riguarda le etichette dei prodotti derivati del pomodoro.
Ora sulla confezione non dovrà essere scritta solamente il paese e la zona di origine ma anche l’origine di dove il pomodoro è stato utilizzato e trasformato in prodotto finito.
Ma come si legge un’etichetta?
Ora sui scaffali potrete trovare ogni singolo prodotto con pomodoro all’interno con un’etichetta con segnalato se il paese di produzione è un paese UE oppure NON UE, e la stessa cosa vale anche per la trasformazione del prodotto.
Questo piccolo particolare vi potrà garantire una maggiore sicurezza ed un maggiore controllo su quello che portiamo a tavola
Un notevole passo avanti per chi ha un’allergia verso il pomodoro e visto che gli italiani ne fanno un grande uso è una cosa più che positiva.
Inoltre dovete sapere che il 15% del pomodoro presente in commercio in Italia arriva dall’estero quindi è bene controllare attentamente le etichette d’ora in poi.
Per un po’ di tempo ci saranno ancora alcuni prodotti con la tipologia di etichetta prima della nuova riforma. Infatti è stato concesso di vendere ancora i prodotto creati prima della nuova riforma ma molto presto ci saranno sugli scaffali solo le nuove etichette.
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