Le giuggiole sono il frutto di settembre.
Gli alberi ne sono davvero pieni ed è bellissimo vedere le persone che si fermano a riempire i cestini di questo frutto molto spesso dimenticato e sottovalutato.
Bisogna anche dire che le giuggiole non sono cosi fortemente diffuse in quanto non esiste una vera e propria coltivazione a livello nazionale.
Infatti le coltivazioni sono molto a livello familiare e questo fa si che anche la loro commercializzazione non sia a massimi livelli.
Ma quali sono le proprietà delle giuggiole?
Dovete sapere che le giuggiole sono piene di vitamina C e sono quindi perfette per il cambio di stagione.
Inoltre le giuggiole aiutano a controllare la pressione sanguigna e gli antrachinoni aiutano la funzione intestinale portando cosi a funzioni lassative.
Le giuggiole sono anche chiamate con il termine dattero cinese. Sono di forma ovale e di dimensione molto piccola, come un chicco d’uva.
Inizialmente sono di colore verde, poi mano a mano che la maturazione avanza ecco che la giuggiola prende il colore marrone. Quando è completamente marrone ecco che la giuggiola è matura al 100% ed è nel momento del suo gusto migliore.
Le giuggiole sono perfette per fare marmellate, sciroppi, grappe casalinghe. Ad esempio esiste il brodo di giuggiole, un liquore tipico della zona collinare veneta Arquà Petrarca.
Le giuggiole in certi paesi di campagna sono davvero un elemento caratteristico e quasi tradizionale. Per le città invece può addirittura essere un frutto quasi straniero.
Un frutto che merita davvero di essere maggiormente conosciuto.