Trentino – Il Fatto24ore

Il cibo è davvero un bene prezioso, un bene di cui molto purtroppo non dispongono in maniera continua e varia.

Le persone che soffrono e muoiono per la fame sono ancora moltissime e purtroppo la situazione non ha uno sviluppo positivo nel breve termine.

Ecco quindi che venire di alcuni dati inerenti lo spreco alimentare diventa davvero agghiacciante.

Statistiche recenti hanno rivelato addirittura che, se le cose dovessero continuare così, entro il 2030 lo spreco alimentare subirà un notevole incremento divento il triplo di quello che è adesso.

Cosa significa ciò? Sta a significare che nel 2030 si arriverà ad oltre 2 miliardi di tonnellate di cibo sprecato all’anno.

Ma quali sono le motivazioni di tali dati?

Prima di tutto bisogna fare un mea culpa ed ammettere che purtroppo molta gente ha ancora uno stile di vita ed una alimentazione errata portando così ad uno spreco davvero enorme.

Bisogna inoltre tenere presenti che molti paesi attualmente sono in pieno sviluppo e questa nuova condizione economica porta la popolazione a comprare più cibo di quello che in realtà necessita.

Pensare che un terzo del cibo annuale viene buttato via deve fare davvero molto riflettere sulla direzione che stiamo andando.

Non si può al giorno d’oggi trovarsi con il 10% della popolazione mondiale a soffrire di grave denutrizione da un lato e con milioni di tonnellate di cibo sprecato dall’altro.

E’ bene adottare una nuova tipologia di stile di vita, capire che non si deve comprare troppo solo per la smania di comprare.

I consumatori devono innanzitutto essere maggiormente informati ed educati per un utilizzo del cibo migliore.