L’evoluzione dell’uomo è sicuramente una cosa che tutti noi conosciamo.
Già alle scuole primarie si comincia ad imparare i primi accenni sull’evoluzione della specie umana, per poi approfondirla ancora in maniera più dettagliata alle scuole medie.
L’uomo che da semplice Homo Habilis diventa piano piano un Homo Sapiens.
Ma l’evoluzione si è fermata li? Sicuramente no.
Ed è proprio così, la scienza infatti non si è ancora fermata nello studiare l’evoluzione dell’uomo, perché ogni singolo giorno avviene un piccolo cambiamento, magari microscopico, ma c’è.
Lo stile di vita diverso, l’alimentazione che è cambiata, la tecnologia, il clima. Tutti aspetti che hanno portato ad un cambiamento anche strutturale del corpo umano anche ai giorni nostri.
Nuove ricerche hanno poi portato ad una nuova luce su questo aspetto, ed ora andremo ad illustrarvele in breve.
Alcuni ricercatori hanno confrontato il DNA di alcuni europei vissuti 3000 anni fa con il DNA di alcuni loro discendenti degli anni nostri.
Questa comparazione ha portato a numerosi dati su come l’evoluzione non si sia fermata al solo Homo Sapiens, ma che anche negli ultimi secolo qualcosa è successo.
Ad esempio c’è stato un cambiamento lampante per quanto riguarda il metabolismo dei carboidrati.
Anche il sistema immunitario è radicalmente cambiato rispetto a 3000-4000 anni fa.
Anche dal punto di vista estetico ci sono stati dei cambiamenti: sempre più europei hanno una carnagione pallida.
Capire perché avvengano queste mutazioni nel corso del tempo non sempre è cosi facile.
Se per quanto riguarda i cambiamenti nella digestione la causa è ovvia, una dieta totalmente diversa rispetto a 3000 anni fa, per altri aspetti risulta ancora difficile comprenderne la causa.