L’ immigrazione è un tema molto discusso negli ultimi anni. Infatti in Italia arrivano milioni di immigrati che cercano un posto sicuro ed accoglienza. Questo però ha creato numerosi casi e diviso il popolo in due gruppi: un gruppo che è pro accoglienza e un gruppo che invece non ne è favorevole.
Riguardo a questo tema Daniele Gaglianone e Alfie Nze hanno creato un film in cui viene mostrata la realtà dell’ immigrazione, ovvero mostra da un lato le ragioni degli immigrati e dall’ altro anche i pericoli che essi corrono.
Questo film verrà presentato al settantesimo Festival di Locarno e ha tutte le carte in regola per avere un grande successo.
Dobbiamo precisare comunque che è un film breve che dura solo 35 minuti circa ma in questa mezzora e poco più di tempo si possono vedere tutta la voglia di fuga che spinge un immigrato ad abbandonare la propria terra ed affrontare un viaggio molto pericoloso con la speranza di poter ricominciare una nuova vita.
L’ obiettivo del film però è doppio, ovvero se da una parte vuole far capire la posizione e le motivazioni dei migranti dall’ altra vuole anche far aprire gli occhi ai migranti stessi facendo capire loro che il viaggio è davvero pericoloso e che quindi non va sottovalutato.
Infatti uno degli obbiettivi principali è proprio quello di portare questo film breve in Africa per far si che tutti vedano cosa significhi affrontare l’ immigrazione. Infatti in ogni viaggio muoiono troppe persone ed è una cosa per cui bisogna pur fare qualcosa.