Il problema della plastica è sempre più vivo e tangibile nel nostro mondo.
Sempre di più le campagne volte alla sensibilizzazione su questo tema, e non tanto per business o scopi lucrativi, tutt’altro.
Il problema dell’inquinamento, degli animali marini che si impigliano in bottiglie e tappi, il pesce che è sempre pià inquinato da plastica non sono solo leggende, è una realtà più che attuale ed è arrivato il momento di bloccarla e cambiarla una volta per tutte.
L’UE ha quindi in mente una nuova riforma per cercare di invertire la rotta e cercare di salvare il salvabile.
Dal 2021 non sarà più a norma di legge la vendita e l’utilizzo di bicchieri, piatti, posate ed oggetti in plastica usa e getta.
Basta a questo spreco, è arrivato il momento di dire basta.
Ben 560 voti favorevoli, contro i soli 35 voti che non avrebbero voluto approvare questa nuova legge.
La volontà della riforma è quella di ridurre notevolmente la produzione ed il consumo di plastica, e quella di usufruire al massimo del riciclo.
In questa riforma ci sono poi anche altri piccoli cambiamenti, come i diversi produttori di sigarette, la cui parte di mozzicone è davvero inquinante, che dovranno sostenere le spese di raccolta e smaltimento.
Ora bisogna aspettare tutto lo svolgersi della parte burocratica e per, indicativamente, fine aprile, si potrà procedere già con il diffondere della nuova riforma per arrivare cosi più che preparati all’anno 2021.
Piccoli cambiamenti ma che possono davvero fare una grande differenza nella salvaguardia del pianeta e delle specie viventi.
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