Venerdì 17 è ormai famoso in tutto il mondo per la sua grande tradizione di essere il giorno più sfortunato dell’anno.
Non capita molte volte che il giorno 17 di un mese cadi proprio di venerdì, ma quando capita ecco che tutti sono un po’ in ansia, anche i meno superstiziosi, perché si sa, i detti lunghi secoli hanno sempre una sorta di potere su tutti noi.
Ma perché proprio il venerdì 17?
Il giorno venerdì, ovviamente, perché è il giorno in cui è morto Gesù in croce.
Il numero 17, invece, per diversi motivi:
- il giorno in cui è avvenuto il Diluvio Universale nell’Antico Testamento
- è l’anagramma della scritta VIXI, la scritta usata dagli antichi romani per le tombe
- si trova tra il 16 ed il 18 che nella cultura greca sono i numeri perfetti
Fortunatamente, però, insieme al detto che il venerdì 17 porti realmente sfortuna, ci sono anche alcuni rimedi che, tra l’altro, hanno anche tutti a che vedere con la cucina. Nulla di meglio insomma.
L’eptacaidecafobia, ovvero la paura del numero 17, si sconfigge e tavola.
Quali sono gli scaccia sfortuna dei diversi posti italiani? Scopriamolo insieme.
- Peperoncino. Non può mancare in questo giorno. Ottima una classica aglio, olio, peperoncino. Oppure un’amatriciana piccante, e perché no, anche una torna al cioccolato e peperoncino.
- Aglio. Immancabile. Da sempre perfetto per scacciare i vampiri in quanto purifica il sangue. Ecco che il connubio aglio, olio e peperoncino con gli spaghetti sembra essere ancora una volta la scelta perfetta. Optate sennò per una zuppa con due spicchi d’aglio all’interno. Tra l’altro le basse temperature anomale di questi giorni la rendono anche molto indicata.
- Melograno. Segno da sempre di fortuna ed abbondanza è ottimo inserito nelle insalate.