La scuola e l’istruzione sono davvero importanti per ogni singola persona, ed anche per l’insieme della società.
I bambini e ragazzi forse non ne comprendono la vera importanza, tuttavia è un loro diritto e deve essere rispettato in ogni suo particolare.
Ecco che, per il prossimo anno scolastico, la Giunta della regione trentina ha preso un’importante decisione: il trasporto scolastico costerà la metà rispetto agli anni precedenti.
Ebbene si, si è deciso di ridurre i costi perché la scuola è un diritto ed è essenziale che ogni giovane possa goderne appieno.
L’idea è nata soprattutto per tutte quelle famiglie con bambini e ragazzi in età scolastica che vivono in montagna al di sopra dei 500 metri.
Nella stagione invernale spesso può essere un problema per loro partire da casa e portare i bimbi a scuola, ecco che ridurre i costi del trasporto scolastico garantisce l’usare il servizio a più famiglie e quindi di avere anche una migliore presenza nelle diverse classi anche in caso di condizioni atmosferiche non ottimali.
Di certo sarà una notevole cifra che mancherà nelle casse della regione e della provincia, ma quello che è giusto è giusto.
I giovani hanno diritto ad essere tutelati nei loro diritti ed anche aiutati nello svolgimento delle loro attività.
Ora non ci resta che aspettare l’inizio dell’anno scolastico. Il giorno fissato è bene o male l’11 settembre per tutta Italia, con qualche piccola differenze per alcune scuole, soprattutto quelle private.
Una riforma più che positiva e che sicuramente farà felice moltissime famiglie.
Ma dopo la fronda contro il cancelliere i socialdemocratici affrontano una campagna elettorale con un…
Il mercatino di Natale a Pergine Valsugana si trasforma in un grande festival che celebra…
Nel Magnifico Mercatino di Natale, a Cavalese, si passeggia in un giardino incantato, illuminato dalle…
Era stato allontanato dal bar dai carabinieri, intervenuti su richiesta del gestore, perché aveva alzato troppo…
La strada statale 46 del Pasubio, che attraversa la Vallarsa, in Trentino, è stata chiusa…
Parla a Repubblica la first lady ucraina in visita alla Santa Sede: “Mille giorni di…
Questo sito Web usa i Cookie.