Ebbene si, è uscita la guida Gambero Rosso del 2020 e la regione Trentino può essere più che contenta di questo.
Infatti, nella guida ai migliori vini dell’Italia, ci sono ben 13 vini trentini premiati con tre bicchieri, a differenza dell’anno scorso in cui i vini premiati erano 11.
Un altro piccolo incremento che fa notare come l’eccellenza della regione Trentino sia in netto progresso e miglioramento.
Certo, si è ancora lontani dalla Toscana e dalla Lombardia, regioni ben famose per la loro grande potenza e stima nel settore, ma ogni piccolo passo fatto in avanti è sempre un piccolo avvicinamento importante.
La principale novità che si nota nella lista è l’ingresso del Vino Santo del Trentino che forse non sperava un simile riconoscimento. Una dimostrazione, però, del grande lavoro fatto e di come vi sia una vera rivoluzione nel settore regionali.
Tra le novità ecco anche l’annata 2016 di Barone de Cles e la linea V. Le Fron 2016 di De Vescovi Ulzbac.
Tra i vini bianchi, sempre tra i più apprezzati in assoluto, ecco che possiamo far notare la presenza di:
- Aquila Reale Riserva 2009 di Cesarini Sforza
- Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2008 di Ferrari
- Madame Martis Riserva 2009 di Maso Martis
- Rotari Flavio Riserva 2011 di Mezzacorona
- Dosaggio Zero Letrari Riserva 2012 di Letrari
- Pas Dosé Balter Riserva 2013 di Nicola Balter.
Da segnalare l’ingresso nell’elenco dei “tre bicchieri” di Cavit, il consorzio cooperativo trentino, con Altemasi Graal Riserva 2012“
Confermati poi anche il vino Müller Thurgau Viàch 2018 di Corvée.
In conclusione possiamo dire che ci sono piacevoli new entry e ottime conferme che fanno ben sperare in un futuro sempre più roseo.