Nella giornata del 29 novembre andrà in scena un nuovo sciopero.
Tra i tanti motivi a base di tutto questo c’è sempre il clima. Un argomento molto scottante negli ultimi anni, e giustamente.
In una notte di qualche giorno fa, tra l’altro, è apparso uno striscione appesa proprio sul grande albero di Natale in Piazza Duomo.
Uno striscione diretto e ben chiaro con scritto: “Tra vent’anni scierete sull’acqua“.
I cambiamenti climatici ci sono e sono molto evidente e purtroppo stanno viaggiando ad una velocità che forse nemmeno gli scienziati credevano possibile.
Nel giro di qualche decennio è radicalmente cambiato tutto, e continuerà a farlo.
Ecco quindi che gli ambientalisti stanno facendo sempre più proteste a riguardo per sensibilizzare sempre di più la società.
Lo striscione di questa settimana è solo uno dei tanti, e lo sciopero di domani non sarà sicuramente l’ultimo.
Un chiaro segnale di come sia arrivato il momento di cambiare rotta.
La regione del Trentino è da sempre una meta turistica molto ambita. Se fino a qualche tempo fa era un dato importante e positiva, nell’ultimo periodo la cosa sta un po’ sfuggendo di mano.
Il voler avere neve tutto l’anno, anche artificiale ovviamente, sta portando ad una modifica del territorio da parte dell’essere umano. Modifiche che poi pagheremo a caro prezzo.
Per avere piste sciistiche piene tutto l’anno si stanno costruendo bacini idrici sempre più alti modificando non di poco l’equilibrio naturale.
Le proteste continueranno a lungo e non si sa se porteranno all’esito sperato. Una cosa è certa però: il mondo va salvaguardato.