Trentino – Il Fatto24ore

Il traffico, i divieti, i cartelli, le rotonde, gli stop, le precedenze e tutto quello che ha a che fare con la strada porta un notevole stress.

Alcuni studi statistici ma non solo anche studi psicologici hanno dimostrato che almeno il 50 per cento degli automobilisti hanno almeno una volta avuto una brutta litigata e di questi solo il 14 per cento si dichiara pentito.

Insomma sembra proprio che il volante inciti alla rabbia. Ma questo perchè? Ci sono degli studi che hanno cercato di spiegare questo fatto. Uno dei fattori principali è dato dal fatto che quando si è in macchina si deve dare attenzione a tantissime cose e queste attivano quindi la stessa parte del cervello creando un sovraccarico che necessita di uno sfogo e purtroppo molte volte trova sfogo in maniera aggressiva.

Uno studio fatto recentemente ha dimostrato inoltre che chi è nato in città e quindi in mezzo al traffico hanno una parte del cervello chiamata amigdala, che è una piccola parte celebrale, che si attiva maggiormente in caso di stress. L’ amigdala è molto piccola ma ha la funzione di percepire i pericoli, ecco quindi che se stimolata crea notevoli scatti d’ ira e rabbia.

Per le persone nate in campagna questa parte invece viene attivata in maniera meno accentuata e comunque dopo molto più tempo. Ecco quindi anche spiegato perchè certe persone scattano subito e certe invece hanno molta più pazienza e impiegano più tempo a sbottare.

Insomma a quanto pare anche la provenienza può accentuare l’ ira da voltante ma comunque sia è del tutto dimostrato che la macchina sia uno dei principali temi di arrabbiatura.