L’ acqua è una grande risorsa di cui non tutti nel mondo possiamo avere accesso.
Noi nel nostro paese siamo fortemente fortunati perché abbiamo acqua sia nelle nostre case direttamente dal rubinetto che acqua nei vari negozi in bottiglia.
La grande tendenza degli ultimi anni è quella di diffidare un po’ dall’ acqua del rubinetto e quindi si procede con il comprare casse e casse di acqua in bottiglia con la conseguenza che si ha un consumo eccessivo di plastica. Ecco quindi che la Commissione Europea ha pensato e presentato una proposta legislativa con l’ intento di agevolare e rendere più sicuro il consumatore sull’ acqua del rubinetto.
Infatti se le persone cominciassero a bere l’ acqua dal rubinetto di casa il consumo di plastica diminuirebbe fortemente e anche i costi per il consumatore sarebbero minori. Per far ciò però il consumatore giustamente chiede un’ acqua sicura, pulita e controllata.
Ecco quindi che la proposta legislativa ha proprio questo scopo ed è composta da ben 18 parametri volto a migliorare la qualità delle acque europee. Batteri e virus patogeni devono essere completamente o comunque ridotti al massimo. Anche le sostanze nocive dovute dalla contaminazione industriale devono essere eliminate per far si che l’ acqua sia il più pura possibile.
Si pensa che ogni italiano in media bene sui 208 litri all’ anno quindi pensate a quanta plastica equivale moltiplicata per tutta la popolazione.
L’ italiano deve sentirsi sicuro di poter aprire il proprio rubinetto di casa e bere acqua pulita perché è un suo diritto. Al giorno d’ oggi l’ acqua è già molto controllata e non si è più a livelli come 40 – 50 anni fa ma comunque un cambiamento in meglio è sempre una buona cosa.