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Sessualità dopo il matrimonio: secondo gli esperti, essere sposati significa aggiungere complicità all’intimità di coppia

Chi dice che l’avventura e l’essere single siano degli elementi unici per la propria salute e per il proprio benessere sessuale ed intimo, può avere certamente un po’ di ragione ma non ha chiaramente tutte le ragioni del mondo.

E chi dice che, al contrario, il matrimonio sia la tomba dell’amore – e quindi anche della serenità intima e sessuale – sembra sbagliare di grosso: infatti, esistono diversi studi recenti secondo i quali essere sposati è una garanzia di rodaggio e complicità sotto le lenzuola, molto più di quanto potremmo essere portati a credere.

Insomma, chi è single ed è alla ricerca di continue avventure per definire sé stesso attraverso divertimento e relax sessuale, può avere dei punti di riferimento positivi che sono dati dalla possibilità di conoscere ed approcciare sempre belle donne, e di divertirsi. Ma chi è sposato o comunque in coppia da anni, invece, può addirittura riuscire ad avere molto di più: ovvero, il sesso migliore è quello che si pratica dalle coppie che si sono già sottoposte a rodaggio, coloro che si conoscono da tempo e nelle quali la complicità ha avuto modo di aumentare in maniera importante.

È quanto emerge da particolari studi di esperti in psicoterapia e psicologia – parliamo di Esther Perel – i quali sostengono che l’intimità diventa migliore, più gradevole e più ricca di entusiasmo, se ci si sposa: e che, addirittura, la vera vita di coppia dal punto di vista sessuale inizia proprio con il matrimonio.

Perché avviene ciò? Molto semplice: la naturalezza e la spontaneità lasciano spazio ad una maggiore e più soddisfacente conoscenza di sé stessi e delle proprie passioni, ma anche dei desideri e delle passioni dell’altro, che così si riescono a soddisfare in maniera davvero completa e concreta.

In collaborazione con www.gnoccatravels.com