Sempre di più ci sente parlare dell’ importante argomento della violenza contro le donne.
Le donne infatti sono da sempre vittime di violenze da parte degli uomini e ogni volta che si sente la notizia è sempre un colpo al cuore ed alla società che non riesce a cambiare questa situazione.
Quando si parla di violenza sessuale poi molto spesso si sentono anche commenti davvero stupidi sul fatto che la donna mettendosi la minigonna o vestendosi in una certa maniera alla fine se la va a cercare.
Commenti che davvero non hanno ne intelligenza ne cuore. Non è possibile che ancora nel 2018 ci sia questo pensiero. Non è possibile che si dia la responsabilità alla donna solo perché magari era vestita in modo appariscente.
Ecco che proprio su questo tema in Belgio si è aperta una mostra provocatoria volta proprio a far riflettere su questo importante tema.
La mostra ha luogo al Centre Communautaire Maritime di Molenbeek-Saint- Jean ed è costituita dall’ esposizione di abiti indossati dalle vittime che fortunatamente sono sopravvissute ad una violenza sessuale.
La mostra prende il nome di What where you wearing that day? Che letteralmente significa Che cosa stavi indossando quel giorno?, al suo interno ha ben 18 abiti femminili che vanno da pigiami, pantaloni della tuta e vestiti comuni e ogni capo d’ abbigliamento è accompagnato da un pensiero della donna protagonista di quel determinato attacco.
Ecco che questa mostra deve molto far riflettere sulla questione e deve far capire come non ci si debba fermare su questi stupidi preconcetti.
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