Se il mese di maggio è stato davvero strano e fin troppo freddo per la nostra cara Italia, bisogna dire che anche per quanto riguardo gli Stati Uniti non è stato cosi positivo.
Mentre noi dovevamo combattere con numerose perturbazioni, piogge e forti sbalzi di temperatura, dall’altra parte dell’oceano dovevano combattere con ben altro.
In questi primi giorni di giugno, infatti, si sono stilate le somme di un maggio molto turbolento in cui si sono registrati un numero di tornado mai visto negli ultimi 40 anni.
Pensate che in soli 12 giorni sono stati ben 225 i tornado che hanno colpito la zona degli Stati Uniti ed i meteorologi sono molto preoccupati per questi dati del tutto anomali.
Diciamo che alcune zone sono molto soggette a questi fenomeni per la loro posizione geografica, ma un numero cosi elevato era davvero inimmaginabile.
Tra Idaho, Colorado, Texas, Oklahoma, Kansas, Missouri, Ohio, Indiana e Pennsylvania si sono registrati in media ben 8 tornado ogni singolo giorno, e questo per 12 giorni consecutivi.
Sette persone hanno perso la vita e moltissime le persone ferite. Senza contare i danni subiti a case e strutture.
Alla base di tutto sembra esserci in chiaro ed inevitabile cambiamento climatico, ed anche lo scioglimento dei ghiacciai in quanto il declino del ghiaccio marino avrebbe aumentato il trasporto del calore ed energia nell’alta atmosfera innescando una serie di fenomeni atmosferici importanti.
Tutto è ancora in fase di studio perché si vuole cercare di capire cosa abbia provocato una simile catastrofe e se c’è il pericolo che si ripeta nuovamente nel breve periodo.