Seconda notte di scontri e proteste contro il sesto mandato di Lukashenko. Condanne Ue e Usa. Oggi inizia lo sciopero generale indetto dall’opposizione
Vai alla Fonte della Notizia: A Minsk violenza e sangue dopo le presidenziali farsa: “Non ci ruberanno il voto”. L’oppositrice Tikhanovskaja fugge in Lituania